





CALENDARIO PROIEZIONI
Pescasseroli – Cinema Ettore Scola
1 Novembre – ore xx:xx

Lagonegro – Cinema Iris
23 ottobre – ore xx:xx

Castellammare di Stabia – Cinema stabia hall
18 settembre – ore 21:00

caserta – Cinema don bosco
19 settembre – ore 17:30 e 20:45

Modena – Cinema Victoria
13 ottobre – ore 21:00

Salsomaggiore Terme – Cinema Odeon
16 ottobre – ore 21:00

Trieste – Cinema Nazionale
29 Settembre – ore 21:00

Roma – Cinema delle provincie
17 settembre – ore 18:00

PRENOTAZIONI: +39 335 10 90 792
genzano – Cinema Cynthianum
16 settembre – ore 17:30 e 21:30

Civitavecchia – Cinema Buonarroti
17 settembre – ore 21:30

Genova (Rivarolo) – Cinema Albatros
16 ottobre – ore 17:00 e 20:30

Brescia – Cinema Sereno
7 ottobre – ore 21:15

PRENOTAZIONI: +39 353 45 14 719
VIDEOAMICIPRENOTAZIONI@GMAIL.COM
Torino – Cinema esedra
8 ottobre – ore 21:15

Santeramo in colle – Cinema Pixel
9 settembre – ore 20:00

barletta – Cinema Paolillo
19 – 20 – 21 settembre – ore xx:xx

Palermo – Cinema Gaudium
9 settembre – ore 21:00

Catania – Cinema King
8 ottobre – ore 19:00

Alcamo – Cinema Esperia
14 ottobre – ore 18:00 e 20:30

SAN SEPOLCRO – Cinema NUOVA AURORA
15 settembre – ore 21:15

Vicenza – Cinema Araceli
30 Settembre – ORE 21:00

Verona – Cinema Rivoli
2 Ottobre – ore 21:30

San Martino Buon Albergo – Cinema Peroni
7/8/9 Ottobre – ore 17:00 e 21:00

Vicenza – Cinema Araceli
14 OTTOBRE – ORE 18:30


NEWSLETTER
Iscriviti alla newsletter per ricevere
aggiornamenti su proiezioni ed eventi
Sinossi
Manuel Falco è un giovane attore emergente e di successo che, per colpa della sua irriverenza e a seguito di battute scomode contro il potere, viene denunciato, isolato ed estromesso da ogni ambito lavorativo nel settore dello spettacolo.
Anziché abbattersi e chiedere perdono, decide umilmente di ricominciare da capo con piccoli lavori e finisce per fare il badante di Vittorio, un anziano malato di Alzheimer, padre di una sua amica attrice.
Una sera Vittorio esce di casa di notte sfuggendo al controllo di Manuel e, per questo motivo, la figlia decide di ricoverarlo in una residenza per anziani affinché possano meglio accudirlo.
Manuel, non arrendendosi alla nuova situazione, si reca nella struttura dove conoscerà l’affascinante dottoressa De Blasi e, con un espediente, si farà integrare come volontario per stare al fianco del suo nuovo e unico amico Vittorio.
La situazione critica di queste persone malate conosciute in clinica induce l’indomito Manuel a studiare, informarsi e cercare il modo di risolvere i loro problemi attraverso l’arte, chiedendo il consenso alla dottoressa, che si renderà disponibile.
Nel gruppo dei degenti spiccano Mario e Anna, marito e moglie: lei, ammalatasi probabilmente a seguito della morte del figlio, e lui, che, fingendosi nella stessa condizione, fa di tutto pur di starle accanto nella speranza di far riaffiorare i ricordi e riconquistarla.
Manuel decide di mettere in scena uno spettacolo utilizzando come attori queste persone, proiettando immagini evocative per agevolare la memoria a breve termine e sfruttando la straordinaria capacità di Vittorio di ricordare cose passate, come parte della Divina Commedia a memoria.
Vittorio, a seguito di un malore in camerino, perderà la vita proprio in occasione di una replica a teatro.
La notizia farà il giro del web e delle radio.
Lo spettacolo e la morte di Vittorio, visualizzati online da migliaia di persone, faranno sì che Manuel venga richiamato in televisione per essere riabilitato a seguito di questo nuovo successo.
La rete prevenzione alzheimer
I numeri fanno impressione.
Settecentomila sono le persone oggi malate di Alzheimer in Italia ed ancora troppo poco si sa di questa forma di demenza.
Per esempio, la maggior parte delle famiglie che scoprono di avere un loro caro affetto da questa patologia, ancora non ne conoscono la natura, gli sviluppi e le varie possibili conseguenze.
Anche se la maggioranza degli individui che si ammalano di Alzheimer ha superato i 65 anni, ce ne sono alcuni più giovani.
Il malato giovane deve spesso affrontare problemi diversi da quelli dell’anziano.
Il malato di demenza più giovane spesso è più consapevole dei propri disturbi, forse le aspettative e le esigenze sono maggiori e di conseguenza più frequenti sono il senso di impotenza e la frustrazione.
Inoltre, il giovane è in genere più forte e attivo fisicamente, il che può rendere particolarmente difficile controllarne il comportamento irrequieto o addirittura aggressivo.
È probabile, altresì, che sia più restio a rinunciare alla guida, che spesso rappresenta il simbolo ultimo della sua autonomia.
In Italia si riscontra una carenza dal punto di vista culturale, in varie fasce sociali, delle problematiche relative a tali malattie invalidanti.
Quest’ultime dovrebbero essere contenute attraverso un’azione di prevenzione e contrasto.
Da qui l’intento di creare una Rete di Prevenzione all’Alzheimer, che può indirettamente trasmettere benefici anche su altre aree di patologie degenerative.
Con la creazione della «Rete Prevenzione Alzheimer» si intende diminuire il numero di soggetti che potrebbero trovarsi nella condizione di essere affetti da questa patologia nel prossimo futuro.
Il progetto
Il film Discesa Libera rientra nel progetto Rete Prevenzione Alzheimer della Fondazione Rosa e Giovanni Melchiorri e nasce dal cortometraggio Vittorio del 2019, che ha partecipato al Vertical Movie Festival nello stesso anno ottenendo un ottimo consenso di critica e pubblico, anche successivamente sui social.
Per poter sostenere lo sviluppo del progetto e raccontare la storia di Vittorio in un lungometraggio, abbiamo concordato la scelta di affrontare una produzione filmica indipendente, molto complessa sul piano organizzativo per i pochi mezzi a disposizione, ma certi di poter godere di un ampio sostegno da parte delle persone coinvolte nell’operazione e dal
pubblico. Così è stato.
Oltre all’apporto economico della Fondazione e del regista Sandro Torella, abbiamo ricevuto il sostegno preventivo di una parte del pubblico attraverso il crowdfunding sulla piattaforma online eppela.com e il sostegno degli sponsor: Gentilini biscotti, Cooperativa Sant’Anna 1984, Metabolicamente, Aletheia, Benessere Bio Alcalino.
Inoltre, abbiamo beneficiato dell’opportunità di utilizzo di spazi e strumentazioni grazie alla collaborazione de la Quinta Stella, residenza per anziani, che ci ha messo a disposizione la struttura per le riprese del film, e Canale 10 che ci ha concesso l’uso dello studio televisivo, degli uffici e il supporto tecnico. Gli stessi attori hanno accettato di lavorare ai minimi o a rimborso delle spese, sposando il progetto nella sua essenza.
A tutti loro e a tutti coloro i quali hanno sostenuto fattivamente il film va il ringraziamento e la stima del regista.
Sandro Torella
Attore e regista, classe 1975 laureato in Economia, direttore artistico del Teatro allo Scalo e del Teatro Duse a Roma dal 2009. Ha diretto, oltre a vari spettacoli teatrali, quattro cortometraggi tra cui Hardwork, girato nel 2019, e Shakespeare, nel 2024, entrambi selezionati in numerosi festival nazionali e internazionali.
Ha lavorato come attore in numerosi spettacoli, film, trasmissioni televisive e radiofoniche, ed è autore di numerosi video social con un seguito importante su temi di attualità in veste satirica.
Autore di vari spettacoli teatrali e di tre libri: “Essere attori”, “È assurdo ma è così” e “Nuovo disordine mentale”.
Nel 2024 ha scritto, prodotto e diretto il suo primo lungometraggio Discesa libera.
Note di regia
Ho iniziato ad amare e studiare il cinema già da bambino come spettatore assiduo e da adolescente scrivendo e poi girando video e cortometraggi con i pochi mezzi a disposizione.
Questa passione mi ha portato a lavorare nel teatro per anni sia come attore che come regista e a vivere il rapporto coi personaggi in scena in maniera carnale e molto realistica.
Quando ho avuto l’idea e l’opportunità di fare il mio primo lungometraggio da regista e interprete, mi è venuto naturale pensare a una sorta di unione, di mescolanza tra attori e malati veri, in bilico costante tra commedia e dramma con il desiderio di esprimere la caducità della vita come essenza e non come tragedia.
In una visione estrema, malattie come l’Alzheimer sono la rappresentazione dell’arte dell’attore e viceversa l’arte interpretativa è un modo di perdere la memoria e perdersi in ogni istante per ricomporsi di continuo, senza sosta, fino all’ultimo respiro.
Il ritmo, l’ironia, il flusso emotivo continuo sono gli elementi su cui desideravo che camminasse la narrazione, come una danza sul filo, coi suoi balzelli e le sue corse, per poi fermarsi e ripartire bruscamente.
La scelta dei colori, bilanciando i toni più caldi che accompagnano il percorso del protagonista, si mescolano con i toni più freddi della malattia fino a fondersi in un nuovo equilibrio cromatico.
Anche le musiche accompagnano questa fusione verso il superamento della dicotomia e la catarsi finale di Manuel nella sua esplosione di sincerità. Discesa libera è una caduta verso il basso, ma piena, consapevole per quanto possibile, una discesa che mette i brividi e nella quale ci si può orientare, rischiando il tutto per tutto a ogni curva, ma senza scelta, ogni mossa come se fosse l’ultima.
La discesa libera di un uomo giovane che desidera andare controcorrente ed è costretto a ricominciare da capo e reinventarsi seguendo la sua stella; è la discesa libera di una malattia che, anch’essa inesorabile, può essere vissuta in bilico e senza paura come tutte le vite, del resto.
I percorsi di tutte queste persone si mescolano nel ritmo di una discesa ricca di grandi sterzate.
Questo volevo che fosse il mio primo film.
Scheda tecnica
Titolo originale: Discesa libera
Anno di produzione: 2024
Paese di produzione: Italia
Durata: 88’
Prodotto da: ST Cine Factory
In collaborazione con: Fondazione Rosa e Giovanni Merchiorri
Regia e sceneggiatura: Sandro Torella
Musiche originali: Michele Josia
Fotografia: Gianni Iorio
Montaggio: Bruno Luca Perrone
Operatore Mdp: Glauco Tortoreto
Focus puller & data manager: Mattia Tufano
Audio di presa diretta: Ted Martin Consoli
Truccatrice & hair stylist: Simona Augeri
Scenografia: Vanessa Zertanna
Post-produzione: Luciano Vittori – Backlight Digital
Mixage: Claudio Spinelli – Audioland
Fonico di mix: Fabio Chiossi
Vfx supervisor e edizione: Pierfilippo Siena
Grafica e animazione: Leonardo Spina
Supervisione musicale: Giovanni Marolla – Emotions in music
Materiale d’archivio: Canale 10
Lingua originale: Italiano
Audio: Digital Dolby 5.1